mercoledì 30 gennaio 2013

Casa Sollievo della Sofferenza, rischio crac finanziario manca ...



La Casa Sollievo della Sofferenza doveva essere già venduta nel 1990 o 2000, adesso non ricordo bene, è intervenuto un personaggio abbastanza importante e il Vaticano non l'ha ceduta.



Storia di una rana cotta lentamente



Sempre attuale, politica inclusa.


Ci aumentano le tasse,


fino a quando non le possiamo più pagare.


Come si cucina la politica in Italia.
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Loriana Dichiara
Loriana DichiaraOctober 19, 2010 at 11:32pm
Oggetto: storia di una rana
Immaginate un pentolone pieno d'acqua fredda dove nuota tranquillamente una rana. Un piccolo fuoco è acceso sotto la pentola e l'acqua si riscalda molto lentamente ... l'acqua pian piano diventa tiepida e la ranocchia, trovando ciò piuttosto gradevole, continua tranquilla a nuotare. La temperatura dell'acqua continua lentamente a salire. Adesso l'acqua è calda più di quanto la ranocchia possa apprezzare; si sente un po' affaticata ma, ciò nonostante non si spaventa e continua a nuotare. Ora l'acqua è veramente calda e la ranocchia comincia a trovare ciò veramente sgradevole, ma essa si è indebolita, quindi sopporta e non fa nulla.

La temperatura continua a salire fino a quando la ranocchia finisce semplicemente per cuocere e morire.

Se la stessa rana fosse stata direttamente messa nell'acqua a 50°, avrebbe immediatamente dato il giusto colpo di zampa che l'avrebbe presto proiettata fuori dal pentolone.

Questa esperienza mostra che, quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta, sfugge alla coscienza e non suscita, nella maggior parte dei casi alcuna reazione., nessuna opposizione, nessuna rivolta. 

Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni ci rendiamo conto che subiamo una lenta deriva alla quale ci stiamo abituando. Un sacco di cose che ci avrebbero fatto inorridire 20, 30 o 40 anni fa sono state a poco a poco banalizzate e oggi ci disturbano appena o lasciano addirittura indifferente la maggior parte delle persone. Nel nome del progresso, della scienza, della globalizzazione o del profitto si effettuano continui attacchi alle libertà individuali e alla dignità della persona, all'integrità della natura, alla bellezza e alla gioia di vivere; tutto avviene. lentamente, ma inesorabilmente, con la costante complicità delle vittime, inconsapevoli o ormai incapaci di difendersi. Le nere previsioni per il nostro futuro, anzichè suscitare reazioni e misure preventive, non fanno che preparare psicologicamente la gente ad accettare condizioni di vita decadenti e, perfino, drammatiche. Il martellamento continuo di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non sono più in grado di distinguere le cose .

COSCIENZA O COTTURA ... 

BISOGNA SCEGLIERE! ...

Allora se non siamo già mezzi cotti, come la ranocchia, diamo un salutare colpo di zampe, prima che sia troppo tardi. 

(Olivier Clere)





Bruno Arena non è morto: Max Cavallari smentisce Rtl

http://www.today.it/media/bruno-arena-morto-notizia-rtl-smentita-max-cavallari.html


Max Cavallari, l'amico di Arena, commenta: "Ringraziamo RTL 102.5 di aver dato notizia della morte di Bruno perchè così gli ha allungato la vita"



La redazione di Rtl 102.5 ha annunciato la morte di Bruno Arena, il comico dei Fichi d'India, ricoverato da alcuni giorni al San Raffaele di Milano a causa di un'emorragia celebrale.

Sembra tuttavia che la notizia non sia attendibile.

Infatti le condizioni di salute del comico sono stazionarie, né peggiorate, né migliorate.

lunedì 28 gennaio 2013

Aforismi di Niccolò Machiavelli •


 
Aforismi di Niccolò Machiavelli  

Ognun vede quel che tu pari. Pochi sentono quel che tu sei. 

Credo che si abbia nelle cose a vedere il fine e non il mezzo. 

Dal momento che l'amore e la paura possono difficilmente coesistere, se dobbiamo scegliere fra uno dei due, è molto più sicuro essere temuti che amati. 

Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà. 

Giudico che la fortuna sia arbitra della metà delle azioni nostre, ma che ce ne lasci governare l'altra metà. 

Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio. 

Governare è far credere. 

Il fine giustifica i mezzi. 

La natura dei popoli è varia; ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione. 

Aforismi di Veronica Lario •

Aforismi di Veronica Lario  




Bisogna specchiarci in questo Paese, vederlo per quello che è in realtà. 

Un Paese nel quale le madri offrono le figlie minorenni in cambio di un'illusoria notorietà. 

Un Paese in cui nessuno vuole più fare sacrifici perché tanto la fama, i soldi, la fortuna arrivano con la tv, col Grande Fratello. Che futuro si prepara per un Paese così? 




Non tutte riescono a sposarsi uno che poi gli dia 100.000 € al giorno.



Aforismi di Stanley Kubrick •

Aforismi di Stanley Kubrick  



Le superpotenze si comportano da gangster e i paesi piccoli da prostitute. 


venerdì 25 gennaio 2013

Le case di Bersani: ne ha per un miliardo di euro - patrimoni immobiliari, Bersani, partiti, Franco Bechis - Libero Quotidiano



Tutte le case di Bersani valgono un miliardo di euro

Pure i partiti che non esistono più, hanno tantissime case. 


Chi è il più ricco? 


Il segretario dei democratici Pierluigi Bersani .....





E poi dicono che vogliono essere finanziati dallo Stato, eppure noi cittadini abbiamo votato contro. 

A che servono i referendum?


Ai posteri l'ardua sentenza!

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